Nel notissimo libro di Piero Calamandrei “Elogio dei giudici scritto da un avvocato” si legge: “Chi entra in Tribunale, portando nel suo fascicolo, in luogo di buone e oneste ragioni, secrete inframmettenze, occulte sollecitazioni, sospetti sulla corruttibilità dei giudici e speranze sulla loro parzialità, non si meravigli se, invece che nel severo tempio della giustizia, […]