Non capisco: come si concilia il processo a due velocità (breve per l’incensurato e lungo per il già condannato), col diritto di ogni persona ad avere una durata ragionevole del processo e col divieto di discriminazione sulla mera base della condizione personale indipendente dalla sfera di controllo dell’interessato? Se l’incensurato-prescritto non fosse prescritto (e non […]