Achille Occhetto ai tempi della svolta aveva una chioma folta e ribelle, i baffi nerissimi. Oggi è seduto nel divano della sua casa di piazza Farnese con un paio di lenti ovali cavouriane appese al collo. Gambe stese, piedi appoggiati su di un tavolino basso, mobili etnici intorno, la barba sale e pepe che è […]
“QUEL GIORNO HO AVUTO PAURA DI PERDERE”
Achille Occhetto ricorda la Bolognina, quando finì il Pci
12 Novembre 2009