Là dove non c’è dialogo, cioè la disposizione di ognuno ad ascoltare le ragioni dell’ “altro”, non ci può essere democrazia. E mi chiedo se la vera riforma della televisione, se vuole davvero assolvere i compiti di un servizio pubblico, non dovrebb’essere proprio questa: insegnare agli utenti non soltanto a parlare, ma anche ad ascoltare […]