L’invito è alla rinuncia. Il mondo interiore di Nagisa Oshima è un completo mistero. Almeno sul piano della comprensione che voglia escludere le passioni. I critici più raffinati l’hanno capito da tempo, Charlotte Rampling, sua musa nell’ultimo film europeo del maestro giapponese, l’ha dichiarato con l’apparente semplicità di sempre. È arrivata a Torino a testimoniare […]