SE IL SENATO DICE SÌ, QUESTA VOLTA LA MAFIA SORRIDE

Con l’emendamento sulla vendita all’asta dei beni confiscati, i boss sarebbero in grado di riprendere tutti i loro beni

24 Novembre 2009

Hanno sempre chiesto tre cose. La fine del carcere duro, l’affossamento della legge sui collaboratori di giustizia, la riduzione a burla della confisca dei beni. A ogni interlocutore politico, da quindici anni, i mafiosi hanno presentato questo menu. E il potere vero, quello che mescola ribalta e penombra, non ha mai detto no evangelici. Ha […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.