Il procuratore del tribunale cambogiano sotto egida Onu ha richiesto 40 anni di carcere per l’ex aguzzino del carcere di Tuol Sleng, “il compagno Duch”, che s’è detto colpevole; se condannato, diverebbe il primo Khmer rosso riconosciuto responsabile d’un ruolo nel genocidio di 1, 7 milioni di persone; nella prigione S-21 ne morirono 15 mila.