Primo: blindare l’alleato Umberto Bossi con un “regalo” che solo lui, il Capo, poteva elargire: la Lombardia. Candidato governatore l’ex ministro Castelli. Secondo. Stringere a sè il partito nel segno di un rinnovato “centralismo democratico” spiegato anche ai peones da un dotto Gaetano Quagliarello. Terzo. Stabilendo una precisa “linea del Piave” per testarne definitivamente la […]
LO SCUDO RAZZISTA
La Lega: tetto alla cassa integrazione per gli extracomunitari B. gioca tutto sul Carroccio per salvarsi dai processi
28 Novembre 2009