Lo chiamavano ‘‘ u tignusu”, per via della sua calvizie, ma anche “colpo’’, o “di colpo’’, per la sua velocità con la pistola nel fare secchi i cristiani. Ufficialmente era un imbianchino che aspettava gli ordini di morte dei fratelli Graviano, boss di Brancaccio: una sera del ’ 92 con Vittorio Tu-tino rubò una 126 […]
COSA NOSTRA E B. LA VERITÀ DI SPATUZZA
Le stragi, la trattativa e Forza Italia: oggi la deposizione che fa tremare il premier
4 Dicembre 2009