I GIOVANI FANNO “SPECCHIO” PER VOLERE DI PUTIN

6 Dicembre 2009

L’idea è geniale quanto orwelliana: creare a tavolino una decina di organizzazioni sociali, definite “specchio”, per intercettare le istanze giovanili e controllarle. Non è neppure di oggi, perché il suo ideatore Vladislav Surkov, una specie di “anima nera” del Cremlino, l’ha pensata nel 2005. Ma Surkov, chiamato in Russia, il “cardinale grigio”, aitante ed elegante […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.