Roma. Città che fuggono, spazi che si frantumano, monocromie impressionanti, gesti veloci, fabbriche abbandonate circumnavigate dall’entropia, spiagge vuote e afflitte, acqua che riflette, corpi nudi che fluttuano nella tela, vagamente inquietanti, spesso ripresi dall’alto. Papetti racconta la vita attraverso immagini tremolanti, in movimento appunto, piene di grigio e bianco perché il colore, se ci fosse, […]