Chissà da quante ore quel corpo morto faceva da corredo a piazza Vittorio. Invisibile allo sguardo della gente. Mohammed Muzaffar Alì – detto Sher Khan – aveva lottato, opponendo il suo corpo sofferente di rifugiato politico, per impedire che un emigrante, un barbone, un poveraccio di qualsiasi colore potesse consumarsi e poi diventare cadavere, così, […]