Livatino e il rock lontano dai giovani

13 Dicembre 2009

L’appuntamento ieri era a Gela, per Rosario Livatino, il “giudice ragazzino” ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990, a soli 38 anni. Tolto di mezzo sulla Statale 640, che percorreva ogni mattina da Canicattì – dove viveva con i genitori – ad Agrigento, dove lavorava. Il programma ufficiale – interventi di Alfano, del governatore Lombardo […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.