La provocazione, “l’elogio dei muri”, la lancia Mario Tronti. E gli intellettuali italiani, chiamati da Borgna e Marramao a discutere di “Catastrofi e trasformazioni della politica” nel ventennio 1989-2009, non sembrano dargli torto. Nessuno lancia appelli ad abbatterli, quei muri. Tronti li elogia, perché sono quelli che “dividono, costringono a una scelta, marcano ideali”. E […]