Dio benedica la Cina e il suo capitalismo a corto di democrazia, ma non di denari. Da nemico pubblico numero uno, buono per gli slogan più beceri della base leghista e le macrovisioni geopolitiche di Giulio Tre-monti a silenziosi partner. Niente più polemiche. Niente più insulti. Anche la Chinatown di Via Sarpi (Milano) o dell? […]
CI SALVANO I CINESI
Tremonti scopre il feeling con la Cina perché Pechino investe nel debito italiano
17 Dicembre 2009