Gli Usa mantengono “intatti” i loro “strumenti d’aggressione” contro Cuba. Lo ha detto Raul Castro, dopo l’arresto all’Avana di un contractor americano che ha partecipato “alla fornitura illecita di sofisticati mezzi di comunicazione satellitari a gruppi della ‘ società civile ’ (ovvero la dissidenza), che vogliano creare un fronte contro il nostro popolo”.