Muove vorticosamente le mani (grandissime), gli occhi sempre smarriti segmentano ogni pezzo della stanza sbattendo sugli angoli come una palla da rugby, in modo irregolare. Sorride spesso, di botto, e di botto smette di farlo. Tutto di Margherita Buy sembra rotto e poi rimesso insieme, in un’armonia conquistata, fatta da tante, piccole, continue, correzioni che, […]