B. e la dittatura delle parole

27 Dicembre 2009

Tutti gli animali sono eguali, ma alcuni sono più uguali degli altri. Dal maiale Napoleone (dittatore della orwelliana Fattoria degli animali) al Napoleone di Arcore, la parola si conferma uno straordinario strumento di dominio dei corpi colonizzando le menti. Per cui la “neolingua”, forgiata da abili rimaneggiamenti e piegature dei significati verbali originari, diventa strumento […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.