Nel borgo di Boccioni e Arnaldo Pomodoro, Diego interroga i suoi quadri di Romagna. Morciano, una collina circondata da ulivi, silenzio e nebbia. Coprifuoco natalizio. Piove. Gli amici di sempre, riuniti a capodanno tra bambini che sciamano, tombole, sessioni di playstation e prosciutti. Quattordici anime e il mattatore al centro. Gioca con le parole, irride […]
DIEGO, OGGI E DOMANI
L’ex “terrunciello” davanti al degrado senza freni della comicità: “Far ridere, arte smarrita”
2 Gennaio 2010