Ieri ha dato persino ragione al ministro Bossi: “Le riforme possono decollare se prevale la volontà di farle senza alcuna scorciatoia consociativa”. E almeno stavolta si è guadagnato un titolo di agenzia. Giorgio Merlo ha contribuito alla cacciata del vaticanista del Tg 3, reo di aver offeso il Papa. Si attovaglia con Gasparri e Quagliariello. […]
Giorgio Merlo, il democratico che dà ragione a Bossi
QUEL DEPUTATO NOSTALGICO DELLA DC E LE SUE CROCIATE CONTRO ANNOZERO E DI PIETRO
3 Gennaio 2010