Fino alla metà dell’Ottocento, le notti a Roma erano le più buie d’Europa. A illuminare strade e vicoli del centro solo un migliaio di fumosi fanali a olio distribuiti con rigorosa parsimonia, le fioche lampade votive accese davanti alle Madonnelle e, nelle fasi di plenilunio, la luce biancastra della luna. Un’oscurità destinata a favorire ruberie […]