Una cinquantina di attivisti di Verdi, Legambiente e Wwf ha manifestato contro il nucleare, con un sit-in davanti alla centrale del Garigliano a Sessa Aurunca (Ce), che, secondo i manifestanti, il governo avrebbe individuato come deposito temporaneo di scorie nucleari, con una volumetria di poco inferiore ai 10 mila metri cubi lordi.