Il latitante archeologo

16 Gennaio 2010

Quattro vasi, riconducibili a un arredo tombale risalente al IV secolo a. C. proveniente dall’area campana settentrionale, sono stati sequestrati nell’abitazione di S. Cipriano d’Aversa appartenente alla “primula rossa” della Camorra, Michele Zagaria. La polizia ha denunciato la sorella del latitante, Gesualda Zagaria, di 43 anni, con l’accusa di ricettazione.

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.