“La donna fascista deve essere fattrice di figli … deve aspirare al sacrificio, all’oblio di sé … deve passare dal diritto a lavorare, al diritto a non lavorare …”. In onore alla donna-madre “patriottica, rurale e prolifica” e contro il lavoro extradomestico che “distoglie e disgusta dai doveri familiari”, il regime passa dalle parole ai […]