IL FATTO

27 Gennaio 2010

Un poeta tedesco ha detto: “Con la morte si spengono le fiamme dell’odio”. Sono pochi i superstiti degli eccidi nazifascisti, ma non deve cancellarsi la memoria di certi fatti perché chi dimentica può essere un giorno condannato a riviverli. Il Fatto del 26 febbraio 2002

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