E ’il 23 settembre 1989. Giorgio Perlasca arriva a Yad Vashem, il memoriale dell’Olocausto a Gerusalemme, per essere premiato e piantare un albero nella Strada dei Giusti. Accompagnato da una folta delegazione, è abbracciato da uomini che gli mostrano i certificati di protezione con i quali lui, falso console spagnolo a Budapest, aveva salvato la […]
PERLASCA La gratitudine si chiama Cipora
L’uomo che salvò oltre cinquemila ebrei oggi avrebbe 100 anni Il ricordo di una donna che lo andò a cercare per dirgli grazie
31 Gennaio 2010