PERLASCA La gratitudine si chiama Cipora

L’uomo che salvò oltre cinquemila ebrei oggi avrebbe 100 anni Il ricordo di una donna che lo andò a cercare per dirgli grazie

31 Gennaio 2010

E ’il 23 settembre 1989. Giorgio Perlasca arriva a Yad Vashem, il memoriale dell’Olocausto a Gerusalemme, per essere premiato e piantare un albero nella Strada dei Giusti. Accompagnato da una folta delegazione, è abbracciato da uomini che gli mostrano i certificati di protezione con i quali lui, falso console spagnolo a Budapest, aveva salvato la […]

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