“Imporre ad una persona l’uso di una lingua diversa dalla sua costituisce illegittima disparità di trattamento”. A stabilirlo è il Tribunale di Brescia che ha accolto il ricorso contro l’ordinanza del sindaco di Trenzano che aveva imposto l’uso dell’italiano in tutte le riunioni pubbliche pena una multa di 500 euro. Il ricorso era stato presentato, […]