Terrorismo LO SGUARDO DI BOBBIO

MicroMega in uscita oggi pubblica un dialogo su violenza, valori e democrazia tra il filosofo e i dissociati avvenuto a Rebibbia nel 1986 Il dialogo tra Bobbio e i “dissociati” avviene il 18 giugno 1986 in un seminario nel carcere romano di Rebibbia coordinato da Gino Giugni. Gli ex brigatisti costituirono nel ‘ 82 la cosiddetta “area omogenea”. Ripudiando il metodo della lotta armata, il gruppo si impegnò su due versanti: l’uno, quello del reinserimento nella vita civile; l’altro, della formazione politica vera e propria. E dopo l’attentato a Ezio Tarantelli nel marzo 1985, l’area scrisse una lettera a Gino Giugni evidenziando l’assurda nemicità, tutta ideologica, vissuta in passato: i dissociati sono decisi a percorrere la strada della democrazia. Alla lettera era allegato un messaggio per Carol Beebe Tarantelli, che affrontava direttamente il problema del terrorismo e manifestava la volontà collettiva di approfondire le motivazioni della violenza armata. Da esso derivò l’idea di una doppia serie di seminari: l’uno, guidato da Carol stessa, si proponeva di approfondire il tema dei perché del terrorismo. L’altro, di cui si fornisce qui un parziale resoconto, venne dedicato allo studio degli anni Settanta.

5 Febbraio 2010

N orberto Bobbio: Democrazia e regole del gioco, il tema. Per definire la democrazia mi servo di una concezione procedurale, nel sensochecredolasipossadefinire considerando quali sono le regole fondamentali che consentono il funzionamento di un sistema di potere, e che lo distinguono da ogni altra forma di governo. Ritengo si possa accettare la definizione della democrazia […]

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