In un’intercettazione Diego Anemone parla con don Evaldo: Anemone: “Don Eva ’ (…) come stai messo?” Don Evaldo: “Di soldi? Qui ad Albano ce ne ho solo 10…”. Il giudice rivela che in una telefonata successiva Anemone “sembra quantificare in 50 mila euro la somma ottenuta da don Evaldo”.