Sono le 20: 10, il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini elude i cronisti asserragliati davanti alla Procura e fugge a tavoletta da un’uscita secondaria con un’altra macchina, mentre quella del suo autista compare dall’ingresso principale ma senza passeggeri. Mentre il procuratore capo di Firenze Giuseppe Quattrocchi sigilla i suoi uffici giudiziari (“I nomi degli […]