IL FATTO

20 Febbraio 2010

Quando, nel febbraio 1887 al 172 Boulevard Saint-Germain, aprì i battenti, era solo una fiaschetteria frequentata da bohémiens e accaniti “anti-dreyfusards”. Si chiamava già Café de Flore, ma era ben lontano dai fasti futuri. A farlo diventare il bistrot letterario più anticonformista di Parigi ci pensò già Apollinaire nel 1912, insediando la redazione della rivista […]

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