PERCHÉ TREMONTI HA SACRIFICATO IL SUO MANAGER

9 Marzo 2010

Doveva essere il braccio armato della politica keynesiana del ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Invece la Cassa depositi e prestiti è rimasta quasi immobile, non all’altezza delle aspettative. Ma in questi giorni, l’uscita dell’amministratore delegato Massimo Varazzani, che non sarà riconfermato ad aprile, viene considerata come un segnale dell ambizioni di Tremonti più che delle sue […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.