Censura. Parola d’ordine del fascismo, allora come oggi. Sul cinema, sul teatro, sulla radio, sulla stampa e, aspetto meno noto, sui libri. Uno spunto, per parlarne, potrebbe essere quello riguardante Elio Vittorini che, sul numero di “Solaria” del marzo 1934, sequestrato su ordine del regime, vide bloccata l’uscita del suo romanzo a puntate “Il garofano […]