In principio “il consueto appuntamento con le estrazioni del lotto”, così lo chiamavano le annunciatrici, era fissato il sabato pomeriggio. Nel bianco e nero traballante sfilavano, con suspense hitchcockiana, l’urna a manovella, la mano della bimba bendata, la biglia d’acciaio, il pizzino che si apriva a fisarmonica e passava da un funzionario all’altro, fino all’annuncio […]