Romagnolo, fascista della prim’ora, fanatico di Mussolini, Manlio Morgagni lasciò nel marzo 1924 l’incarico di direttore amministrativo del “Popolo d’Italia”. Per il Duce, a due anni dalla conquista del potere, era giunto il momento di impossessarsi dell’Agenzia Stefani e di affidarla a un suo fedelissimo che ne facesse “un organo politico di battaglia”. Così, con […]