Sembra molto preso da altre faccende (Mediobanca, Generali, banche, poltrone), ma anche “l’establishment non politico” sa che dopo le elezioni regionali possono cambiare molte cose. La definizione è del politologo Alessandro Campi, vicino a Gianfranco Fini, che nota come per la prima volta quelli che altri chiamano “poteri forti” abbiano ceduto alla tentazione del disimpegno. […]
PER CHI VOTA L’ESTABLISHMENT
Alle Regionali c’è una sola vera incognita: un trionfo della Lega che può ribaltare gli equilibri di potere
25 Marzo 2010