IL FATTO

3 Aprile 2010

Fu un intellettuale scomodo e un socialista eretico. Denunciò l’angustia dei partiti e la loro perenne vocazione al compromesso. Di Carlo Rosselli, il fondatore di Giustizia e Libertà, l’antifascista granitico che il regime fece uccidere assieme al fratello Nello, restano tracce labili nella asfittica memoria della sinistra. Eppure la storia di questo teorico del socialismo […]

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