Antonin Artaud considerava l’elettrochoc uno “stupro cerebrale” e invidiava Van Gogh perché ai suoi tempi non c’era ancora, per Franco Basaglia era “come dare un pugno a un televisore per rimetterlo in sintonia” e Vittorino Andreoli, di recente, lo ha bollato come un “rigurgito medievale”. Una storia lunga e inquietante, quella dell’elettrochoc, sperimentato per la […]