Quando alla vigilia delle ultime elezioni politiche il procuratore capo di Reggio Calabria volò a Roma per lanciare il suo allarme su pericoli di brogli nel voto all’estero, aveva già letto il dossier delle intercettazioni raccolte dalla Squadra Mobile di Reggio. Di voto all’estero parlava il faccendiere Aldo Micciché, una sorta di “consigliori” dei Piromalli, […]