Bisognerebbe evitare “di creare dentro l’istituzione religiosa spazi di impunità per persone affette da gravi disfunzioni nella sfera affettiva e sessuale”. Anche un’associazione molto accreditata come il Cismai (Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia) prende carta e penna e scrive alla Cei mettendo in luce “l’atteggiamento registrato in passato da parte […]