Supplenze temporanee nelle scuole, ovvero, storie talvolta di sprechi, di etica calpestata, sicuramente di normative burocratiche abnormi. Vediamo perché. Sara (il nome è di fantasia, la storia è vera) è una bambina che frequenta la terza elementare in una scuola dell’hinterland milanese; è “diversamente abile”, secondo una definizione che non attenua l’handicap di cui è […]