Il ministro Ignazio La Russa ha la voce cavernosa e il sembiante mefistofelico, che la mimesi deformante di Fiorello ha reso nel tempo familiare. Come quel suo intercalare, il mitico “digiamo”, che ne denuncia – lui, milanese d’adozione e fervente interista – l’origine meridionale. Anche nei suoi graffi apparenti, da gattina giocosa e dispettosa, la […]