Darfur senza fine

IL VOTO IN SUDAN NON SALVA I PROFUGHI

25 Aprile 2010

Al centro della tendopoli ammorbata da nugoli di insetti e da montagne di spazzatura un uomo di mezza età si improvvisa muratore, accatastando lentamente pile di mattoni. Si chiama Sulaiman Ibrahim ed è ospite da due anni nel campo profughi di Abushok, a una manciata di chilometri da Al Fashir (capitale del Darfur settentrionale). Stufo […]

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