Cervarolo, a vederlo oggi, lascia solo immaginare cosa dovevano essere i tanti piccoli borghi sparsi sull’alto Appennino Reggiano sessant’anni fa. Sessantacinque chilometri da Reggio Emilia, una mulattiera per arrivarci, l’ospedale più vicino a due ore di mulo, e poi la corriera o l’auto pubblica. Niente luce elettrica. Le case di pietra raggruppate una contro l’altra […]