Il giornalista praticante torinese che più di trent’anni fa, in attesa di sostenere l’orale per passare nei professionisti, aveva chiesto chi fossero quei tre ventenni precocemente incravattati, si sentì rispondere che erano esaminandi dell’Asca, l’agenzia di stampa romana “legata a Flaminio Piccoli”. Chissà se era vero. Già solo l’idea che l’Asca esistesse, facesse iscrivere all’Ordine […]