Ormai è acclarato: al direttorino Emilio Fede (il superlativo è già occupato, ndr) Roberto Saviano non sta simpatico. Anzi, per Fede lo scrittore napoletano è uno che “rompe”. O, dopo la correzione, forse figlia di un attimo di lucidità, “che disturba la riflessione della gente” sulla camorra. L’ultima “fedippica” contro Saviano è arrivata domenica nell’edizione […]