L’opinione pubblica italiana dovrebbe seguire con maggior attenzione le vicende della Thailandia e del Libano, aldilà delle loro crisi che episodicamente occupano le prime pagine. Perché si tratta degli unici casi in cui un miliardario abbia fondato un partito tutto suo, abbia vinto più tornate elettorali e abbia governato in flagrante conflitto tra i suoi […]