IL FATTO

20 Maggio 2010

Ora che Internet, con le sue sofisticatissime map in scala, i suoi implacabili zoom su quadratini impercettibili di territorio, ci ha trasformato tutti in meticolosi voyeurs, ha un fascino irresistibile rivedere gli antichi atlanti geografici, quando gli orizzonti dello spazio terrestre erano traiettorie immaginarie, da incidere su rotoli di pergamena. Roba da collezionisti estremi, come […]

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