È un testimone fantasma, il presidente della Consob Lamberto Cardia. Convocato in tribunale, poi depennato dalla lista, ripescato, infine di nuovo bloccato. Lui, in attesa di essere riconfermato al vertice della commissione che vigila sull’attività di Borsa, probabilmente non muore proprio dalla voglia di venire a parlare di cose imbarazzanti davanti ai magistrati di Milano […]