Il leader del partito nazionalista ungherese d’estrema destra Jobbik, Gabor Vona, ha annunciato di rinunciare all’immunità parlamentare e di assumersi la responsabilità del gesto provocatorio alla sessione costituente del Parlamento, quando si presentò al giuramento nell’uniforme della Guardia ungherese, organizzazione paramilitare del suo partito, messa al bando.